Siamo tutti protagonisti della “rivoluzione inavvertita”, ognuno oggetto ricevente e soggetto creatore di contenuti. (cit. BTO 2020)
Grosseto, 12 Febbraio
L’appuntamento è fissato alla Stazione di Grosseto.
L’orario stabilito le sei, di prima mattina.
Ci ritroviamo un po’ assonnati di fronte ad una tazza di caffè caldo nel piccolo Bar accanto al parcheggio centrale.
Siamo pronti per affrontare i nostri due giorni alla scoperta della dodicesima edizione della BTO (Borsa del Turismo Online) che si svolge nel suggestivo scenario della Stazione Leopolda di Firenze.
Sono le 6,20… si parte!
Durante le due ore di viaggio che ci separano dalla nostra meta abbiamo modo di informarci meglio su qual è la “mission” di questa edizione.
Sbirciando il programma ci colpisce che il filo rosso che lega tutti gli interventi è il concetto di “Onlife”:
“L’era dell’iperconnessione ha modificato il rapporto tra persone, macchine e natura. Servono nuovi modelli per leggere e comprendere il mondo, riportando le persone al centro, anche nel turismo”.
La giornata a Firenze è splendida e la Stazione Leopolda ci accoglie briosa e colorata.
Nell’arco delle due giornate ci aspettano 210 speaker, 17 ore di laboratori e 80 eventi cadenzati ad ogni ora con la possibilità di personalizzare dei percorsi di approfondimento dei vari argomenti proposti.
Partecipando a nome di due strutture ricettive maremmane, l’Hotel L’Approdo e la Fattoria La Principina, abbiamo individuato tre temi di maggiore interesse: marketing, destination management e meta-search.
Per ognuno di questi argomenti abbiamo deciso di riassumere il contenuto dei panel che ci hanno colpito maggiormente
“Perché dovrei scegliere il tuo hotel?”, Marco Massai
Lavorando nel settore ricettivo non potevamo non incuriosirci dopo aver letto il titolo di questo speech.
Durante il suo intervento Marco Massai si è focalizzato su quanto, negli ultimi anni, sia difficile essere “originali” a livello di marketing promozionale e sulla necessità di creare dei percorsi comunicativi alternativi. Nel mondo dell’hotellerie, in maniera particolare, assistiamo ad un appiattimento delle campagne di marketing che rendono scontati e poco efficaci i metodi di promozione aziendale.
L’esempio che ci ha colpito maggiormente è quello dei siti web degli hotel che, usando medesimi termini e strategie, finiscono per assomigliarsi l’un l’altro attenuando la forza di quel “Perché dovrei scegliere il tuo hotel?”
“Undertourism: proporre e commercializzare esperienze uniche di un’Italia nascosta” portale Amavido
“Amavido è pensato per chi ama i luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, per gli slow travellers che vogliano condividere una nuova dimensione dove si può essere felici per le piccole cose”
Simona, Lifegate
Sul tema della promozione territoriale erano presenti innumerevoli rappresentanti delle varie DMO (Destination Management Organization) italiane, pronti a mostrare le loro “best practices”… A questo abbiamo preferito l’intervento di Amavido, una piattaforma per la promozione e valorizzazione dei piccoli borghi, che ci è sembrata da subito fatta su misura per un territorio come la Maremma.
La tematica fondamentale dell’esposizione di Amavido è che ci siano ancora tante bellezze da scoprire, molte storie non raccontate, tradizioni da vivere, piatti tipici sconosciuti, sentieri impervi da scoprire e momenti speciali pronti per essere vissuti.
La passione e l’energia trasmessa nei pochi minuti dell’intervento ha incuriosito tutta la platea suscitando interesse per una proposta che è parsa subito innovativa e degna di approfondimento.
Google per il Travel
L’ultimo degli interventi del secondo giorno è stato dedicato all’importanza dei metasearch nel settore turistico: una full immersion dalle 14 alle 16.50 nell’affascinante mondo di Google.
Google Italia ha presentato i suoi strumenti come una sorta di nuova “suite operativa”, sottolineando il fatto che le varie soluzioni che mette a disposizione acquistano valore solo se interfacciate tra di loro.
Enrico Pavan è stato forse il più esplicito nell’esporre il concetto, incentrando il suo intervento sul fatto che la lettura dei dati che fornisce Google Analytics, se non incrociata con i risultati degli altri strumenti, risulta inefficace.
In rappresentanza di Google Ads, Marcello Pertosa, ha presentato la nuova versione di Google Hotel Ads, il sistema di marketing per l’hotellerie. Dall’acceso dibattito con il mediatore dell’intervento è sorta una criticità che riguarda l’utilizzo di questo strumento: la gestione è riservata esclusivamente alla agenzie certificate Google tagliando così la possibilità di gestione diretta da parte delle strutture.
Per chiudere sottolineiamo l’intervento di Alessandro Crotti che, nonostante fosse l’ultimo di un panel che durava ormai da due ore, ha saputo colpire decisamente la nostra attenzione.
Crotti, portando casi studio reali, ha dimostrato quanto Revenue e Marketing debbano lavorare in sintonia per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Il suo scopo è quello di combinare i dati di questi due mondi tramite RevANALYTICS, un sistema di tracciamento dati adattabile a qualsiasi booking engine.
Al termine della prima giornata lo staff di BTO e la Regione Sicilia hanno organizzato un aperitivo, offrendo a tutti i partecipanti un vasto assortimento di prodotti tipici siciliani.
Gli ottimi vini, i prodotti salati e la famosa cioccolata di Modica hanno contribuito a creare un momento piacevole e conviviale che, pur essendo fuori dalle sale dei vari panel, ha messo l’accento sul concetto di “ospitalità made in italy” presente in ogni edizione di BTO.
Marketing & comunicazione:
un connubio indissolubile, testimoniato, anche quest’anno, dal Buy Tourism Online dove le menti più eclettiche ed innovative del settore trasformano questo appuntamento in un vero e proprio punto di riferimento del panorama turistico italiano.
A CURA DI:
ALESSIA BAI
ALBERTO MIGNETTI